Iperrealismo nella moda: una nuova frontiera per il lusso?
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Di Amy Francombe
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La moda è entrata nel regno dell’iperrealismo, dove i confini tra reale e virtuale sono sfumati. Per i marchi di lusso, è una nuova fonte di ispirazione creativa che piace ai clienti della generazione Z.
Un’influenza fondamentale è stata la collezione Primavera/Estate 2023 di Loewe, che includeva una capsule di abiti pixelati che è diventata un successo sui social media. Nelle sue note allo show, il direttore creativo Jonathan Anderson ha posto delle domande: “Stiamo cadendo nello schermo? Stiamo diventando i nostri telefoni? Ha a che fare con il punto in cui ci troviamo nella società?” Il suo abbraccio all’iperreale ha contribuito a rendere Loewe il marchio più in voga al mondo nel secondo trimestre del 2023, secondo il Lyst Index.
La tendenza dell'iperrealismo era in evidenza alle sfilate di abbigliamento maschile SS24 e di couture AW24 a Parigi. Per il suo debutto da Louis Vuitton, Pharrell Williams ha mostrato abiti, felpe con cappuccio e borse realizzate con un motivo mimetico pixelato che sembravano avatar Cryptopunk NFT. Dior Men ha aperto la sfilata come l'inizio di un videogioco, con modelli sollevati nell'École Militaire su quadrati idraulici al ritmo di una colonna sonora di ritmi robotici retrò. L'attrice Maisie Williams e la cantante Camila Cabello hanno partecipato alla sfilata couture di Iris van Herpen indossando abiti che sembravano essere stati scaricati dal metaverso.
La sfilata di debutto di Pharrel Williams per Louis Vuitton presentava un motivo mimetico pixelato.
Di Maghan McDowell
Di Maghan McDowell
“Per i marchi di moda, imitare il virtuale non è solo un modo per prendere parte alla conversazione, ma anche per creare un inizio”, afferma Marta Indeka, analista senior presso la società di consulenza sulla previsione strategica, The Future Laboratory. “Gli abiti fisici che prendono in prestito l’estetica dai regni virtuali consentono ai designer di offrire qualcosa di nuovo, giocoso e potenzialmente virale – esattamente ciò che fa battere la Gen Z.”
Loewe ha sperimentato l'iperreale nelle ultime stagioni: da inquietanti indumenti 3D progettati per assomigliare a rendering a 8 bit di felpe con cappuccio, magliette e pantaloni, a simulacri gommosi di vita reale dei tacchi di Minnie Mouse.
“Momenti come la collezione pixel o i tacchi cartoon sono un gioco tra il fisico e il digitale: prendiamo qualcosa di digitale e lo creiamo nel mondo analogico”, afferma Pascale Lepoivre, CEO di Loewe, della collezione SS23. "Questi momenti virali stanno elevando il profilo di Loewe: non solo ci permettono di raggiungere i consumatori in un mercato affollato, ma mette anche in mostra la creatività e il know-how artigianale della casa, riaffermando la nostra posizione come marchio di lusso globale."
L’iperrealismo potrebbe cambiare la direzione della moda? "Siamo in questa società dello spettacolo in cui condividiamo e facciamo affidamento sulle immagini degli abiti, molto più della loro funzione", afferma la commentatrice di tendenze Agustina Panzoni. “Molte persone trascorrono più tempo in casa e online, quindi il modo in cui ci presentiamo con i nostri vestiti è nel mondo digitale. Per questo motivo, stiamo iniziando a cambiare ciò che vogliamo che sia fuori moda: il modo in cui dirotta gli algoritmi e crea rumori digitali, invece di [concentrarsi sulla] sua vestibilità."
Indica come il crescente interesse per la moda digitale, dove gli abiti sono fatti per essere indossati online senza alcuna esistenza fisica, abbia guidato l’iperrealismo nella moda. “Ecco perché i grandi stivali rossi di Mschf mi hanno davvero affascinato perché non erano pensati per essere indossati. Erano solo un pezzo d’arte che abbiamo iniziato a indossare”.
Maisie Williams e Camila Cabello alla sfilata couture AW23 di Iris Van Herpen.
Di Maghan McDowell
Di Maghan McDowell
In un comunicato stampa del collettivo artistico americano Mschf di febbraio si leggeva scherzosamente che "i Big Red Boots non hanno davvero la forma di piedi, ma hanno la forma di stivali" e che "ci liberano dai vincoli della realtà". Da allora sono diventati un bestseller, incoraggiando Mschf a introdurre un Big Yellow Boot in collaborazione con Crocs in una campagna guidata da Paris Hilton (presentata a Parigi a giugno; in uscita il 9 agosto). La stilista Victoria Beckham, il rapper Coi Leray e il produttore musicale Diplo sono stati tutti visti indossare gli stivali nel mondo reale.